Che si scelga di rimanere sulla costa o di esplorare l’entroterra, l’Isola d’Elba offre panorami incantevoli, di una bellezza complessa e variegata, difficile da afferrare con un solo sguardo. Uno dei modi per viverla al meglio sono sicuramente le due ruote: l’isola offre infatti numerose opportunità ciclistiche, sia per quanto riguarda i percorsi su strada, dove gli itinerari si snodano dolcemente lungo la costa, sia per quelli sterrati, molti dei quali si dirigono verso il Monte Calamita, un vero e proprio polo di attrazione per chi ama la mountain bike. Ecco 10 tra gli itinerari più spettacolari da percorrere in bicicletta.
ELBAMAN ROAD
Situato ad Ovest dell’isola, si tratta di un percorso circolare asfaltato incantevole e piuttosto semplice, è lungo quasi 58 km e presenta un dislivello di 870 m. La pendenza iniziale lascia spazio, dopo appena un paio di chilometri, a un gradevole alternarsi di discese e salite molto dolci. Una divertente picchiata di 300 mt e una serie di tornanti riportano al punto di partenza.
GIRO ISOLA D’ELBA
Un itinerario molto articolato, che si snoda lungo tutto il perimetro dell’isola, toccando spesso le sue splendide coste e mostrando i suoi paesaggi mozzafiato. Lungo 165 km, è interamente asfaltato ed è quindi l’ideale da percorrere su una bici da strada. Solo per gambe allenate.
MONTE PERRONE
Percorso molto impegnativo, circumnaviga il cuore dell’isola, passando per Portoferraio e Marina di Campo. Caratterizzato da un significativo dislivello di 2500 mt, è asfaltato per tutti i suoi 104 km. Per percorrerlo occorre una bici da strada e tanto, tanto allenamento.
ANELLO OCCIDENTALE
Così chiamato per la forma circolare, questo itinerario accerchia la parte Ovest dell’isola, per poi uscirne in direzione Capoliveri. Particolarmente impegnativo, è interamente asfaltato e può essere interamente percorso su bici da strada. Particolarmente spettacolare, qui, è la vista sul mare, nella parte più occidentale del percorso.
VOLTERRAIO
Itinerario tanto faticoso quanto gratificante, conduce fino al Castello del Volterraio, da cui il panorama è davvero uno spettacolo. Lungo 57 km, può essere percorso con una bici da corsa ed è caratterizzato da un dislivello di poco più di 1000 mt.
MONTE CALAMITA
Così chiamato in quanto ricco di ferro, come testimoniano le antiche miniere qui presenti, offre un paesaggio davvero incantevole, da percorrere in sella alla propria fedele mountain bike. Quasi interamente sterrato, l’itinerario ciclistico del monte è lungo 41 km e presenta un dislivello di oltre 1000 mt.
MINIERA DEL GINEVRO
Una delle miniere presenti sul Monte Calamita costituisce il punto di partenza di questa single track di recente creazione. La destinazione è la vetta più alta del monte, raggiungibile attraverso un percorso sterrato da far mordere alle ambiziose ruote della mountain bike.
LA MACCHIA DI PORTOFERRAIO
Un itinerario variegato, che alterna il fascino selvaggio del bosco retrostante Portoferraio e il pittoresco Centro Storico del paese. La maggior parte del percorso è sterrata, quindi per percorrere i suoi 30 km è assolutamente indispensabile una mountain bike.
MONTE STREGA
Situato nell’area orientale dell’isola, è un itinerario piuttosto complicato ma estremamente appagante, che porta alla vista panoramica su entrambi i versanti del monte. Il percorso prosegue poi in quota, percorrendo tutto il monte per poi arrivare ad una ripida discesa, che porta a un’incantevole pineta sotto la quale recuperare le energie e trovare un gradevole refrigerio.
LE SPIAGGE SEGRETE
Per gli amanti del lato più selvaggio dell’isola, le spiagge di Straccoligno e Calanova sono l’ideale. Attraverso un percorso molto impegnativo, per affrontare il quale occorre essere ciclisti provetti, si raggiungono spiagge solcate dal passo granitico della storia: queste infatti erano le spiagge dei pirati, che nascondevano se stessi e i propri tesori nella pletora di grotte e anfratti qui presenti.
Situata nel Mediterraneo e circondata per intero dal mare, l’Elba ha una tradizione culinaria che rispecchia perfettamente la sua posizione geografica e la sua natura di isola. Il fatto di essere circondata per intero dal mare, infatti, ha naturalmente reso il pesce la portata principale di molti piatti tipici locali. Ma non si dimentichi la lussureggiante vegetazione presente sul territorio, la cui floridezza consente di porta in cucina verdure molte saporite, oltre che vini rinomati. All’Elba non vengono trascurati nemmeno i dolci, altro fiore all’occhiello della tradizione gastronomica. Insomma, per vivere e comprendere appieno l’isola, non si può non assaggiarne le specialità. Per voi, abbiamo raccolto i 10 migliori piatti da gustare all’Elba.
STOCCAFISSO ALLA RIESE Piatto succulento e gustosissimo, è, possiamo dire, l’incarnazione e il riassunto di quello che l’Elba è nella sua essenza: una miscela di sapori molto diversi ma perfettamente armonizzati. Preparato in casseruola con aglio, prezzemolo, patate, cipolla, pomodoro, peperoncino, olive nere, acciughe, capperi e pinoli, è un vero e proprio paesaggio di gusti.
SBURRITA Rigorosamente a base di pesce, è il vero piatto “del marinaio”: preparato con del baccalà bagnato, è aromatizzato con spezie, verdure, menta selvatica e peperoncino. La sua rusticità è confermata dal gustoso pane toscano artigianale con cui viene tradizionalmente servito.
GURGUGLIONE È la ratatouille elbana: cipolle, peperoni, melanzane, zucchine, pomodori vengono cotti in padella con basilico e prezzemolo tritati. Gustoso e salutare, è perfetto sia come contorno che come piatto unico.
PANFICATO Antico dolce elbano, prima dell’arrivo degli americani durante la Liberazione, veniva consumato quotidianamente. I liberatori però portavano con sé il cioccolato distribuito in abbondanza alle truppe statunistensi: fu da questo confronto tra due culture tanto diverse, che al panficato, venne aggiunto anche il cioccolato e divenne rapidamente un dolce natalizio tipico. I suoi ingredienti principali sono fichi secchi, mandorle, pinoli, noci, cannella, scorza d’arancia e, appunto, cioccolato.
SCHIACCIUNTA Dolce biscottato dai numerosi utilizzi, nato sulle alture elbane. Il modo più frequente di gustarlo è insieme al Moscato Passito o Aleatico DOCG elbano, ma è ottimo anche sbriciolato sul gelato. Nonostante sia un dolce invernale, la sua freschezza e la sua croccantezza lo rendono ideale in tutte le stagioni.
CACIUCCO La versione elbana di questa gustosa zuppa di pesce prevede, a seconda del gusto e della disponibilità dello chef, polpo, seppie, cozze, cappone, gallinella. Insaporita con pomodoro, salvia, peperoncino e alloro, viene servita con crostoni di pane abbrustoliti.
FRANGETTE Traduzione elbana delle cosiddette “chiacchiere” o bugie”. Tipiche del periodo carnevalesco, sono le dolci e croccanti sfoglie di pasta fritta spolverate di zucchero a velo.
TOTANI ALLA DIAVOLA All’Elba questo mollusco è estremamente facile da reperire, specialmente tra aprile e luglio, ed è dunque una delle pietanze più utilizzate nella cucina elbana insieme al “cugino” calamaro. Piatto semplice ma saporito, i totani alla diavola vengono insaporiti con rosmarino, prezzemolo e, naturalmente, peperoncino.
VINI Non solo cibo: l’Isola d’Elba, grazie alla particolari caratteristiche del territorio e alla sua posizione geografica, ha una tradizione viticola di tutto rispetto e offre vini molto rinomati. Uno su tutti, l’Aleatico, un vino da dessert preparato con uve passite, lasciate al sole sui graticci. Spesso abbinato alla schiacciaunta, viene anche usato per innaffiare le pesche o semplicemente come vino “da meditazione”. La leggenda vuole che Napoleone ne andasse davvero matto, ma questa è un’altra storia…
RICOTTA In tempi antichi, l’Elba, oggi conosciuta per il suo orientamento ittico, era in realtà terra di pastori e ha dunque una lunga tradizione casearia. Tra i formaggi tipici dell’isola, il più famoso è sicuramente la gustosa ricotta, particolarmente apprezzabile se gustata sorseggiando un buon calice di Vermentino. Elbano, naturalmente.
Finissimi granelli color ocra, ciottoli immacolati, scogliere e, persino, la suggestiva sabbia nera: le spiagge dell’Isola d’Elba offrono una varietà davvero sbalorditiva, ma sempre unita a panorami mozzafiato e ad acque turchesi e cristalline. Chiunque ami il mare trova, non appena approdato, un vero e proprio paradiso naturale, la cui continua diversità offre l’imbarazzo della scelta. Ma il bello è che non bisogna decidersi: durante una vacanza sull’isola si può spaziare, apprezzando tutti i meravigliosi contesti balneari che l’isola offre. Una volta approdato con i nostri traghetti all’Elba, per orientarti al meglio abbiamo raccolto dieci delle spiagge più belle dell’isola:
SPIAGGIA DI SANSONE Un lembo di candida ghiaia bianca lambito da un limpidissimo mare turchese. Questa incantevole spiaggia è davvero un piccolo paradiso terrestre, raggiungibile attraverso un grazioso sentiero immerso nel verde.
SPIAGGIA DI FELCIAIO Incastonata nei dolci rilievi dell’isola, questa piccola spiaggia è ricavata da un’accogliente insenatura che abbraccia con un placido mare verde zaffiro.
CALA DEI FRATI Per trovare un mare limpido e incontaminato non serve andare ai Caraibi: la Cala dei Frati, che prende il nome dall’antico convento soprastante, è una vera cartolina in cui tuffarsi senza esitazioni. Per raggiungerla, occorre immergere i piedi in acqua… un sacrificio dolcissimo!
SPIAGGIA DI S. ANDREA Sabbia e scogli di granito si litigano questo incantevole scorcio di mare, dove il blu profondo sfuma nell’azzurro chiaro dove l’acqua è più bassa. Impossibile non fare un tuffo!
FETOVAIA Forse la spiaggia più bella dell’Elba: basta posare un piede sulla sua spiaggia soffice e accogliente per sentirsi subito in vacanza. Come corona posta intorno a questa lingua di sabbia verdeggia una vegetazione lussureggiante, composta di lecci, ginestre e arbusti selvatici.
LACONELLA Acqua bassa color verde Tiffany e sabbia finissima rendono questa baia il luogo perfetto per un set cinematografico… o la location ideale delle vostre vacanze! Poco distante, poi, all’altezza del promontorio di Punta della Contessa, lo snorkeling non è solo consigliato: è imperativo!
TERRANERA Una sottile lingua di terra che separa il mare da un lago. Questa è la spiaggia di Terranera, aspra e selvaggia, dalla sabbia scura nello strato più basso, frutto dell’antica attività mineraria dell’Isola. Alle sue spalle, appunto, un lago sulfureo, dall’acqua salmastra di un verde brillante: uno spettacolo imperdibile.
CALA NESPORTINO A Nord-Est dell’isola, una spiaggia dal fascino selvatico, tranquilla e poco frequentata: situata molto vicino all’estremità settentrionale dell’isola, offre una vista incantevole. Anche qui, come nel resto dell’isola, il mare è limpido e cristallino, per lunghe e appaganti sessioni a mollo.
SPIAGGIA DI ACQUARILI L’assenza di un accesso immediato a questa spiaggia non fa che accrescerne il fascino: gli esotici ciottoli neri fungono da anticamera a un mare blu infinito, delimitato da entrambi i lati da due verdeggianti promontori, che fanno di questa incantevole spiaggia un luogo protetto e isolato, dove godersi il sole in assoluta tranquillità.
SPIAGGIA DI FORNO Una delle spiagge più famose dell’isola: la sua sabbia finissima si estende per oltre mezzo chilometro e digrada dolcemente, mantenendo a lungo l’acqua bassa. Come tutti i capolavori, anche questa spiaggia ha una cornice meravigliosa: la spettacolare macchia mediterranea in cui è immersa.